Bonus infissi 2020: cos’è e come funziona la detrazioni ristrutturazione
Il bonus infissi 2020 è stato definitivamente rinnovato grazie all’approvazione della Manovra finanziaria 2020 dello scorso dicembre. Insieme alle detrazioni sulle porte, tornano disponibili anche il bonus ristrutturazioni e l’Ecobonus. Le iniziative riprendono le dinamiche già emerse negli scorsi mesi, comprese le aliquote e le modalità di presentazione della domanda.
In questo articolo, allora, vediamo di fare chiarezza sui benefici fiscali previsti, spiegando nel dettaglio di cosa si tratta e come funziona la detrazione sulle porte acquistate nel corso dell’anno.
· Cos’è il bonus infissi 2020?
· Come funziona la detrazione fiscale per le porte?
· Come richiedere le detrazioni fiscali?
· Chi può richiedere il bonus per gli infissi?
· Su quali tipi di porte è possibile richiedere la detrazioni ristrutturazione?
· Che succede se si paga un acconto nel 2020 e il saldo nel 2021?
· Porte Italiane può aiutarmi con il bonus infissi 2020?
Bonus Infissi - Cos’è il bonus infissi 2020?
Il bonus infissi 2020 è la detrazione fiscale prevista per la sostituzione degli infissi. In questa categoria rientrano:
· Finestre
· Persiane, avvolgibili, scuri
· Tende da sole
· Vetrate
· Porte d’ingresso
Con la detrazione, il contribuente può sottrarre un importo dall’imposta lorda. Ciò significa che lo Stato – in termini pratici – “sconta” parte delle tasse che sarebbero invece dovute. Nel caso del bonus per le porte e gli infissi, i benefici fiscali ammontano al 50% del costo effettivamente sostenuto.
Come funziona la detrazione fiscale per le porte?
Volendo fare un esempio concreto, è possibile citare il caso dell’acquisto di una porta blindata dal costo di € 755. Ecco i passaggi da stabilire per arrivare al corretto ammontare della detrazione:
· Il costo sostenuto per l’acquisto della porta è € 755
· La detrazione fiscale si applica in misura del 50%, pari cioè a € 377,5
· Lo Stato si impegna a restituire € 377,5 in dieci quote annuali, pari cioè a € 37,75
È estremamente importante sottolineare che per ottenere i benefici appena descritti è necessario che il pagamento degli infissi avvenga tramite bonifico bancario o postale. In particolare, le ricevute di pagamento devono includere le seguenti informazioni:
· La casuale del versamento (secondo quanto previsto dalla legge 296/06 e successive modifiche)
· Il codice fiscale di chi usufruisce della detrazione
· Il codice fiscale o il numero di partita IVA della ditta venditrice
Il limite massimo di spesa previsto dal bonus, infine, è di € 96mila.
Come richiedere le detrazioni fiscali?
Per beneficiare del bonus infissi 2020 è necessario pagare gli infissi tramite bonifico bancario o postale. Questo però, è solo il primo passo. È necessario infatti inviare telematicamente i dati richiesti all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) entro 90 giorni dall’installazione degli infissi.
Ecco i passi da compiere per creare la propria pratica sul sito ENEA:
· Raggiungere il portale ENEA (al momento è possibile fare domanda per i lavori effettuati nel 2019)
· Iscriversi creando username e password
· Inserire i dati anagrafici richiesti
· Inserire i valori richiesti e relativi all’acquisto, come il prezzo degli infissi comprensivo di IVA
L’invio della pratica può essere svolto direttamente dall’utente nell’eventualità in cui l’intervento riguardi singole unità immobiliari. Nei casi in cui l’intervento interessi parti condominiali comuni, la scheda ENEA deve essere compilata da un tecnico abilitato (architetto, geometra, commercialista).
Chi può richiedere il bonus per gli infissi?
Le detrazioni infissi per l’installazione di porte interne può essere richiesta da:
· Locatari
· Comodatari
· Familiari conviventi
· Proprietari
· Nudi proprietari
Nell’elenco rientrano anche i soggetti che godono di un qualsiasi diritto di godimento come usufrutto, abitazione o superficie.
Su quali tipi porte è possibile richiedere la detrazione?
L’installazione di porte può usufruire della detrazione al 50% nel caso di acquisto di:
· Porte d’ingresso
· Porte blindate esterne
· Porte esterne
· Porte finestra
Le zanzariere non rientrano nella detrazione.
Che succede se si paga un acconto nel 2020 e il saldo nel 2021?
Nei casi di pagamento in più occasioni, è possibile beneficiare del bonus infissi 2020 in due differenti modi. La prima soluzione prevede la predisposizione di due pratiche ENEA. La prima, nel 2020, per l’acconto. La seconda, nel 2021, per il saldo.
In alternativa, è possibile aspettare il 2021, e richiedere di accedere alla detrazione fiscale per l’intero importo a partire dal 2022.
Porte Italiane può aiutarmi con il bonus infissi 2020?
Porte Italiane offre una vasta scelta di porte blindate interne ed esterne, che rientrano nelle casistiche previste dal bonus infissi 2020.
I nostri esperti sono a vostra completa disposizione per la scelta del modello più adatto alle vostre esigenze, e possono aiutarvi anche nel chiarire alcune delle questioni legate alle detrazioni fiscali. Sul nostro blog, inoltre, offriamo utili consigli per la manutenzione delle porte di questo tipo, che così possono durare più a lungo e offrire la massima efficienza.
Per qualsiasi domanda, allora, non esitate a contattarci!