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HPL Blue Kubi: Protocollo Avanzato per la Pulizia e Sanificazione di Servizi Igienici ad Alto Traffico

HPL Blue Kubi: Protocollo Avanzato per la Pulizia e Sanificazione di Servizi Igienici ad Alto Traffico

Nel contesto delle aree di servizio ad elevato flusso – come gli Autogrill lungo le principali arterie stradali – l’efficienza delle operazioni di pulizia e la tenuta igienico-sanitaria dei locali sanitari rivestono un ruolo cruciale sia per la soddisfazione dell’utenza sia per la conformità alle normative vigenti. Le pareti modulari Kubi in HPL Blue di PorteItaliane.com, grazie alla loro composizione stratificata ad alta pressione e ai materiali selezionati, offrono una base ideale per un ambiente resistente all’umidità, all’usura e all’aggressione chimica.

Questo white paper intende fornire un’analisi tecnico-scientifica approfondita delle caratteristiche fisico-chimiche del pannello HPL Blue Kubi, illustrandone il comportamento meccanico e termico, nonché il grado di impermeabilità e igienicità offerti dalla finitura in melaminico. Partendo dalle specifiche normative europee e internazionali di riferimento (CE 852/2004, EN ISO 22196, EN 16777, UNI EN 15883), verranno poi delineati protocolli operativi dettagliati per la pulizia e la sanificazione, comprensivi di schemi di frequenza (giornaliera, settimanale, mensile) e procedure “clean-in-place” con quantitativi, tempi di contatto e pressioni di strofinamento ottimali.

Un’attenzione particolare è riservata alla chimica dei detergenti: la compatibilità pH-dipendente di prodotti neutri, alcalini, alcolici e perossidici verrà confrontata con i requisiti di integrità superficiale e sicurezza del materiale. Infine, verranno proposti strumenti di controllo (swab test, attività antibatterica rapida, ispezioni meccaniche) e raccomandazioni per la gestione dei rifiuti e la sostenibilità ambientale. Concluderemo suggerendo best practice per la formazione del personale e l’implementazione di check-list operative, affinché ogni intervento di manutenzione non solo preservi le performance delle pareti HPL Blue Kubi, ma ottimizzi costi, tempi e conformità normativa.

White Paper: Ottimizzazione Tecnica della Manutenzione di Pareti Modulari Kubi in HPL Blue per Autogrill



1. Proprietà fisico-chimiche dell’HPL Blue Kubi

Le pareti Kubi in HPL Blue (High Pressure Laminate) sono formate da strati di carta kraft impregnati di resine fenoliche, sovrapposti a strati decorativi in resina melaminica, poi pressati a caldo (150–160 °C) a 6–8 MPa. Il risultato è un pannello

  • Spessore standard: 12–14 mm
  • Densità: 1,3 g/cm³
  • Resistenza meccanica: flessione ≥ 25 MPa, resistenza all’urto ≥ 4 kJ/m² (EN 438-2)
  • Resistenza termica: operatività da –20 °C a +90 °C senza deformazioni
  • Superficie: liscia, a basso coefficiente di attrito (0,4 μ), anti-graffio (classe 3, EN 438-2)
  • Assorbimento d’acqua: ≤ 0,5 % in immersione 24 h (EN ISO 2896)

Queste caratteristiche garantiscono un’ottima durabilità in ambienti umidi, resistenza ai carichi d’urto e un’igienicità di base, in quanto la struttura a nido d’ape interna è sigillata e la superficie non è porosa.


2. Normative di riferimento e protocolli di sanificazione

2.1 Standard europei e linee guida

  • Regolamento (CE) n. 852/2004 – requisiti igienico-sanitari per le strutture di ricezione pubblica
  • EN ISO 22196 – misurazione dell’attività antibatterica sulle superfici di plastica e altri materiali non porosi
  • EN 16777/EN 13697 – test di efficacia dei biocidi in superficie
  • UNI EN 15883 – lavaggio e sanificazione in impianti di lavaggio meccanizzato

2.2 Obiettivi pratici

  1. Ridurre carica microbica entro < 5 CFU/cm² su superfici ad alto contatto (maniglie, ganci, serrature).
  2. Rimuovere biofilm e depositi organici che fungono da barriera ai disinfettanti.
  3. Garantire compatibilità chimica per non deteriorare resine e coloranti.

3. Chimica dei detergenti e compatibilità con l’HPL


Categoria prodotto

pH tipico

Principio attivo

Compatibilità con HPL Blue Kubi

Neutri

7–9

Tensioattivi non ionici

Ottima: nessun effetto su superficie

Alcalini leggeri

10–11

Idrossido di sodio 1–3 %

Buona: rimuove sporco organico ostinato

Alcolici sanificanti

70–90 % IPA

Isopropanolo o etanolo

Eccellente: rapida evaporazione, non lascia residui

Perossidi

3–6 % H₂O₂

Perossido di idrogeno

Ottima: azione ossidante sicura

Disincrostanti acidi leggeri

pH 2–3

Acido citrico, lattico

Accettabile se usati localmente, breve contatto

Nota: evitare prodotti con solventi organici (acetone, xilene), acidi forti (pH < 1), alcalini concentrati (> 15 % NaOH) e detergenti in polvere che generano abrasività.


4. Protocollo dettagliato di pulizia e sanificazione


4.1 Frequenza e responsabilità

Frequenza

Attore

Attività

Continuo

Operatore

Controllo visivo stato pareti e pulizia “spot” di urti/spruzzi

Giornaliero

Addetto pulizie

Pulizia completa + sanificazione delle superfici

Settimanale

Responsabile

Controllo integrità meccanica, verifica guarnizioni

Mensile

Tecnico specializzato

Test di attività antibatterica (swab test) e manutenzione straordinaria

4.2 Procedura giornaliera (sessione “clean-in-place”)


  1. Preparazione DPI
    • Guanti in nitrile, occhiali anti-schizzo, mascherina FFP2 se si usano spray.
  2. Pre-detersione
    • Rimozione meccanica di polvere e detriti con spazzola morbida.
    • Aspirazione zone a pavimento per evitare rilascio di particelle.
  3. Applicazione detergente neutro
    • Spruzzare 20–30 ml/m² di detergente neutro (pH 7–9), lasciare agire 2 min.
    • Strofinare con panno microfibra a fibra corta, mantenendo pressione 0,5 kg/cm².
  4. Risciaquo
    • Panno in microfibra pulito umido, passaggio unico per rimuovere residui.
  5. Sanificazione
    • Nebulizzare alcol isopropilico 70 % o perossido di idrogeno 3 %.
    • Lasciare evaporare all’aria; non risciacquare.
  6. Asciugatura e controllo
    • Panno in microfibra asciutto, verifica visiva di assenza aloni.
    • Marcatura nel registro di pulizia (ora, operatore, prodotti usati).

4.3 Manutenzione settimanale approfondita

  • Detergente alcalino leggero (10 % NaOH): usare spugna morbida, agire max 5 min, risciacquare abbondantemente.
  • Verifica giunzioni e fissaggi: stringere viti M6 e M8 con coppia 8–10 Nm; controllare presenza di corrosione galvanica.
  • Lubrificazione cerniere/chiusure: applicare spray siliconico certificato NSF H1, rimuovere eccessi.

4.4 Ispezione mensile e test di efficacia

  1. Swab test EN ISO 18593
    • Prelevare campioni su aree critiche (maniglia esterna, bordo porta).
    • Conta CFU in laboratorio; target < 5 CFU/cm².
  2. Verifica attività antibatterica in loco (EN ISO 22196)
    • Utilizzo di kit rapidi per valutare riduzione logaritmica del 99,9 % in 24 h.
  3. Controllo guarnizioni anti-umidità
    • Sostituzione guarnizione EPDM se deformata o compromessa.
  4. Report tecnico
    • Redigere documento con esito test, raccomandazioni e piano di intervento.

5. Gestione rifiuti e impatto ambientale

  • Detergenti: scegliere formulazioni biodegradabili con BOD₅ > 60 %.
  • Smaltimento acque di risciacquo: collettarle tramite griglie in resina e convogliarle a trattamento acque reflue.
  • RICICLO HPL: al termine di vita utile (> 30 anni), i pannelli possono essere avviati al riciclo meccanico (frantumazione e utilizzo in underlayment o compound plastici).

6. Formazione e procedure di sicurezza

  1. Manuale operativo: documento interno con schede tecniche HPL e SDS (schede di sicurezza) dei detergenti.
  2. Briefing periodici: sessioni trimestrali di aggiornamento sulle buone pratiche e uso DPI.
  3. Check-list ispettiva: tabella di verifica giornaliera e settimanale, compilata in loco con firma dell’operatore.
  4. Piano di emergenza: procedure in caso di sversamenti accidentali di prodotti chimici, con wash-down station e assorbenti.

7. Conclusioni e consigli applicativi

Adottando un protocollo di pulizia in cinque livelli (continua, giornaliera, settimanale, mensile, ispettiva) e utilizzando solo prodotti chimici compatibili, le pareti modulari Kubi in HPL Blue manterranno inalterate le loro prestazioni meccaniche, estetiche e igieniche nel tempo. Un piano strutturato e documentato non solo assicura massima efficienza di sanificazione, ma anche conformità alle normative europee, riduzione dei costi operativi e tutela dell’ambiente.

Per approfondire caratteristiche tecniche, richiedere schede tecniche o un preventivo personalizzato, visita la pagina ufficiale:
https://www.porteitaliane.com/collections/porte-tecniche/products/pareti-modulari-kubi-in-hpl-blue

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